19 Dicembre 2011 18:08 Nome: bene comune
	      copio incollo la notizia da un quotidiano on line :
	      Acqua Pubblica
  
	      Domani in Consiglio provinciale approderà la delibera che sancisce  l’affidamento “in house” del servizio idrico integrato, scelta voluta dalla  Giunta Galli e condivisa con i Sindaci. 
	      L’acqua è e rimarrà un bene pubblico. 
	      La Provincia di Varese, in tema di servizio idrico integrato, che comprende  acquedotti, fognature e depurazione, ha dato un’indicazione: scegliere un unico  gestore “in house” per il ciclo dell’acqua che continuerà a essere pubblico. 
	      Per definizione la società “in house” può essere partecipata solo da Enti  pubblici ed esclude qualsiasi concorso di privati. Ogni cambiamento, inoltre,  necessita di una nuova approvazione del Consiglio provinciale, ma soprattutto  dell’approvazione dell’Assemblea dei Sindaci.
	      La strada imboccata da Villa Recalcati esclude qualsiasi forma di  privatizzazione dei servizi sopracitati e ribadisce che l’acqua continuerà a  essere un patrimonio di tutti i cittadini. Inoltre questa formula garantirà  anche una serie di vantaggi sotto i profili organizzativo ed economico. 
	      Il gestore unico, infatti, consentirà di superare l’attuale frammentazione  della gestione dei servizi, oggi parcellizzata in molteplici società, che  spesso portano alla duplicazione di costi e fasi di lavoro. 
	      In particolare, sugli interventi di manutenzione e i miglioramenti degli  impianti, oggi fatti a macchia di leopardo e con difficoltà, si potrà invece  ragionare su economie di scala e programmazione unica derivanti da una  pianificazione complessiva più razionale, sviluppata insieme ai Comuni (che, è  bene ricordare, rimangono proprietari delle reti e partecipi direttamente delle  scelte strategiche). 
  
	      Il tutto a vantaggio di una migliore efficienza e ottimizzazione del servizio.
	      19  Dicembre 2011 19:15 Nome: mezzo gaudio
	      potevi risparmiarti la fatica, a meno che da buon leghista devi fare uno spot  al Presidente e magari a quello che dice ci credi pure.
	    18 Dicembre 2011 20:50 Nome: linto manini
	      Approfondire le tematiche riferite all' acqua è cosa che mi interessa non fosse  altro per aver vissuto nell' estate del 2005 un periodo di sofferenza del  nostro acquedotto che ha causato disservizio alla nostra comunità.
	      Allora presi su di me tutte le responsabilità , ora non appartengo più a  nessuna compagine amministrativa, sono passati sei anni, alcuni problemi sono  stati risolti, si è investito
	      per questo, ma siamo lontani dall' avere dato una sistemazione importante per  tutto ciò che comprende il sistema idrico.
	      Siamo in buona compagnia , perchè in Italia di situazioni eccellenti ce ne sono  proprio poche, ma questo non ci assolve.
	      E' giusto ragionare di sistema idrico integrato , che comprende cioè la  captazione, la distribuzione, le fognature e la depurazione.
	      Perchè si procede a rilento?
	      Perchè costa molto e perchè attorno all' acqua girano interessi importanti.
	      La media di perdita degli acquedotti italiani è superiore al 50%, a Malnate  siamo lì. E' acqua captata ma che non arriva nei nostri rubinetti.
	      Malnate ha circa 50 km di tubi. Non ricordo più il costo per metro , ma la  sostituzione della rete ammalorata vale milioni di euro.
	      Anche le fognature, ora che finalmente, dopo anni di attesa, una altissima  percentuale del paese è dotato di depurazione, meriterebbero interventi (  sostituzione di tratti, divisone tra acque bianche e nere ..... ) e sono altri  milioni di euro.
	      Tutto questo dovrebbe essere dal famoso ATO ma in provincia d Varese siamo in  alto mare.
	      Per la verità anche nelle province messe meglio i problemi non mancano.
	      Per tutto questo, sia che la gestione sia privata, che pubblica è inevitabile  che il costo a mc , se si decide di fare ciò che va fatto, debba salire e di  molto. ( mi dicevano che la Germania ha un costo altissimo, ma non ho mai  verificato)
	      A questo aggiungiamo che il consumo pro capite è ben superiore ai 150 mc di cui  si parlava.
	      Il referendum ha stabilito il principio per cui , nella sostanza , non ci si  dovrebbe guadagnare su un bene così indispensabile come l' acqua.
	      Principio che condivido.
	      Se il pubblico ha dimostrato di avere delle pecche non è assolutamente vero che  la gestione dei privati sia migliore ( si ricordi per esempio il caso Parigi )  e se a questo si aggiunge la remunerazione del capitale investito si arriva  alla conclusione che ciascuno di noi deve pagare ancora di più.
	      Peraltro a Malnate dopo che in Aspem Varese ( prima interamente capitale  pubblico ) è entrata A2A ( società quotata in borsa, che deve fare utili per i  propri azionisti ) la gestione non è pubblica.
	      Se questa è , a grandi linee la situazione attuale il " fontanello "  con tutto ciò non ci azzecca nulla.
	      Il Gas Malnate, che lo sostiene, a suo tempo sollecitò l' amministrazione  Damiani perchè provvedesse alla sua realizzazione.
	      Se ora è presente è perchè quella amministrazione ha deciso di farlo  ritenendolo un bene per tutti e non uno sfizio del Gas, tanto è vero che all'  inaugurazione fatta da Astuti hanno giustamente presenziato e sono intervenuti  amministratori precedenti.
	      Non sono un fanatico delle pratiche ambientaliste o dei principi del gas , pur  appartenendo ad esso, ma trovo , francamente incomprensibile , ragionamenti  capziosi ed avversi ad una pratica così semplice.
	      Non amo i fanatismi , non amo spese ingiuste per perseguirli, ma francamente  che male c'è se un gruppo di persone si approvvigiona di verdure di stagione da  cooperative per la disabilità che le coltivano, se le stesse persone si  adoperano per accorciare la così detta filiera se le stesse persone si  adoperano per diminuire i rifiuti ?
	      Salvano il mondo ? no
	      Ma sicuramente non lo peggiorano
	      Acqua e fontanello, due cose diverse, non confondiamo le idee!
	      Grazie olinto manini
  
  
  
	      19  Dicembre 2011 09:24 Nome: precis
	      Caro ex sindaco, il suo livello di affabulazione è inversamente proporzionale  al suo livello di preparazione e di amore per la verità: preparazione in  quanto, tanto per citare, "150 mc di cui si parlava", dobbiamo  supporre per anno, fanno 410 litri/giorno, chiaramente irrealistici visto che  comunemente si dimensionano gli impianti per 200 litri/giorno, e poi perchè I  referenda (2) hanno stabilito, nella sostanza, che 1)il cosiddetto decreto  Ronchi (articolo 23-bis della legge 133/2008), che ha reso obbligatoria  l’istituzione di una gara a evidenza pubblica per l’affidamento della GESTIONE  dei servizi idrici o a imprenditori e società privati oppure a società miste  pubblico/privato è abrogato, e 2)l'eliminazione del criterio del profitto tra  quelli che contribuiscono a definire le TARIFFE del SERVIZIO idrico. 
	      E' evidente persino al suo compagno/(amico? conoscente?) di Bari che in questo  modo: 1) si limita la concorrenza e quindi si rimane a un oligopolio e 2)come  diceva Chiara, dove non c'è profitto la perdita è sicura (ovvero senza  remunerazione dei fattori di produzione nella migliore delle ipotesi sei  destinato a mangiarti il capitale, e questo un ex bancario come lei dovrebbe  saperlo bene).
	      Torniamo a noi: in tutto questo il fontanello c'entra eccome, perchè si fa  credere alla gente 1)che l'acqua del rubinetto faccia schifo (e non è vero),  naturalmente per colpa della stella cometa, non di chi ai 50 km di tubi e al  resto non ha mai messo mano e 2)che miracolosamente, grazie alla santità del  politico di turno, dopo essere stata da questo toccata (o essere passata nella  macchinetta, è uguale) diventa bevibile, ringiovanisce e guarisce tutte le  malattie. Tutto questo al modico costo di 5 cent al litro, fanno finora 2.650  eurini, cioè circa 8.000 eurini all'anno che non incassa il Comune ma un P R I  V A T O.
	      Vabbè, tanto discutere serve solo a rovinarsi la giornata. Piuttosto, ATO non  ATO, investimenti, non investimenti, tubi, fogne: in questo panorama piuttosto  diciamo confuso, Lei invece le idee doveva averle ben chiare o forse aveva la  sfera di cristallo, visto che la sua amministrazione si è permessa di rinnovare  la convenzione con Aspem (si proprio lei) per qualcoasa di più, se non ricordo  male, di 25 dicesi venticinque anni.
  
	      Mi stia bene, non confonda lei le idee e chiarisca le sue con una fettina di  panettone ma senza mascarpone, che la dose di grassi l'abbiamo a suo tempo  fornita noi con un'altra di fettina (di cui ancora sentiamo la nostalgia).
	    19 Dicembre 2011 09:42 Nome: +precis
	      p.s.
	      perdonerà se non ho prestato al suo prezioso scritto tutta l'attenzione che  merita e mi sono lasciato sfuggire la parte sui nobili principi del gas.
	      Si è però già risposto da solo, e se non bastasse le risposte le trova nelle  voci critiche qui intorno.
	      Come per il fontanello ognuno fa ciò che preferisce e crede più giusto.
	      Sarebbe bene che lo facesse nel rispetto degli altri, della loro libertà e  della loro intelligenza, cosa che purtroppo non sempre avviene.
	    19 Dicembre 2011 10:32 Nome: decis
	      p.s. devo comunque riconoscere che resta un gran simpaticone, molto più dei  suoi successori e che come le racconta lei sembrano proprio vere.
  
	      Buon Natale e felice anno a lei e a tutti i comunisti, in particolare dai  bambini della città
	    18 Dicembre 2011 18:43 Nome: sete
	      Guarda un pò che succede in quel di Reggio Emilia :
	      http://acquapubblicare.wordpress.com/
  
	      nella bolletta finiscono costi che " coprono " i profitti del  privato, altro che storielle !
	      19 Dicembre 2011 08:46 Nome: fame
	      Bello! blabla e blabla e poi blabla e alla fine si scopre che hanno aumentato  del 4% circa.
	      Però si guardano bene dal mostrare una bolletta e dal dire quanto costa 1 metro  cubo: perchè capite bene che se il costo è di 1 euro l'aumento è di 4 centesimi  (cioè per mille litri meno di quello che pagate voi un litro al distributore).
	      Perciò:
	      -quando si dicono le cose bisognerebbe portare qualche numero per conferma
	      -se i costi di depurazione per voi sono "i profitti del privato" andiamo  proprio bene
	      -aspem è privato o pubblico? NO che poi ci facciamo qualche commento.
	    19 Dicembre 2011 09:07 Nome: sete
	      salvando tutto quello che dici, giusto per non complicarmi la vita, che  fastidio ti dà il distributore ? abbatte l'uso della plastica e della  produzione di CO2 per il trasporto delle minerali, avvicina la gente alla  consapevolezza che l'acqua dell'acquedotto è buona, costringe l'amministrazione  a controlli periodici di cui i fruitori sono attenti controllori
	      grazie Damiani e Bosetti per aver abbracciato il progetto del fontanello sul  territorio, spero anche che ne arrivino altri dislocati nel paese.
	    19 Dicembre 2011 09:29 Nome: fame
	      a me nessuno.
	      però raccontare balle non è mai un bene.
	      e per la cronaca si stava parlando non del fontanello ma dell'acqua.
  
	      p.s. guarda che i controlli periodici sono obbligatori per legge, non perchè  c'è il fontanello, e competono al gestore, non all'amministrazione
	    19 Dicembre 2011 10:05 Nome: sete
	      ci sono i controlli dell 'installatore e quelli dell'asl che avvengono come  prima
	      i cittadini, a differenza di prima, sono attenti e direttamente interessati  perchè vanno a prelevare l'acqua al fontanello, 
	      il comune li espone alla visione in loco
	      detto questo cambia qualcosa ? secondo me è un passo avanti anche per la  sensibilizzazione dei cittadini al controllo, all'informazione e a scelte  mirate a favore dell'ambiente
	      l'acqua del rubinetto è ok, ma fino ad ora la gente non ci crede !
	    19 Dicembre 2011 10:22 Nome: freddo
	      a sete, la vita E' complicata; tentare di semplificare induce a dire c...ate.
	      Se l'acqua dell'acquedotto è buona, che bisogno c'è del fontanello?
	      L'alterantiva alla plastica e alla CO2 è il rubinetto (che evita anche la CO2  per andare al fontanello)
	    19 Dicembre 2011 11:46 Nome: sete e fastidio
	      là c'è acqua refrigerata e gasata, sai com'è, i vizietti vanno mantenuti, e  magari tra qualche anno beviamo tutti dal rubinetto !
	    19 Dicembre 2011 14:06 Nome: Olinto Manini
	      Precis, hai ragione sulle quantità.... ho sbagliato a scrivere mc invece di  litri , mi scuso e grazie.
	      A me discutere non rovina la giornata e ragionare serenamente è anche  piacevole.
	      Alcune piccole precisazioni
	      Come dicono anche altri l'acqua dei nostri rubinetti è bevibile ( lo certifica  l' ASL ) e l' acqua del fontanello ha qualche filtro in più e se si vuole è  gassata.
	      Il fontanello è privato perchè chi ha fatto i contratti ha giustamente deciso  di non metterci denaro pubblico; quello che si paga è il macchinario, la sua  manutenzione, l' erogazione nelle sue varie modalità e io la finisco qui.
	      Il contratto con Aspem fu rivisto nel momento in cui si decise di passare da  tariffa specifica a tariffa di bacino.
	      E' vero, allora la scadenza fu abbondantemente allungata, ma con una clausola  che permetteva la chiusura anticipata , se non ricordo male, nel 2014.
	      Nel momento in cui entrò nel capitale A2A dall' opposizione posi la questione ,  in quanto da capitale interamente pubblico si passava a una proprietà diversa,  se era il caso di mettere in discussione il contratto. La maggioranza Damiani  decise che andava bene così e quindi a tutti stavano bene condizioni e  scadenze, anche quelli che prima le avevano contestate. Non ho altro da dire.
	      Privato, pubblico, dibattito ampio e non si esaurisce nella mia ex professione  e sulle pagine di un forum. Si sono scritti trattati......
	      Sarò tardo ma non ho capito il grasso e il panettone............
	      Saluti comunisti......ma va là.....a Natale mangio il lesso.........( di manzo  ecc. )
	      Olinto Manini
	    19 Dicembre 2011 19:39 Nome: pusèdecis
	      egregio ex borgomastro (visto che i comunisti non le piacciono), 
	      a me di avere ragione mi importa assai. Però quando mi toccano (direttamente o  indirettamente) il portafoglio, avrò pure un brutto carattere ma mi inc.zzo  parecchiotto. E come me molti altri (almeno a giudicare dai risultati delle  elezioni vinte da Damiani. E mi fermo qui, anche perchè lei è in grado di  sfinire chiunque, come ogni politico degno di tanto nome. Fosse ancora  comunista il sindachino e il suo assessore al bilancio se li mangerebbe in un  boccone, così come sono, senza nemmeno sbollentarli e condirli.
	      Sul resto della sua le confermo che come le racconta lei sembrano proprio vere.  Nemmeno lo zeppolato di Bari. 
	      Visto che invece del panettone mangia il lesso, ci vada piano comunque che  anche se di manzo e non umano in fondo è poco fine. Sarebbe meglio farsi  vegetariani, ma questo non mi sento di chiederglielo e nemmeno di consigliarlo.
  
	      Le rinnovo gli auguri, a lei e a tutti gli ex democristiani.
	    20 Dicembre 2011 16:01 Nome: ur.mac
	      Olinto ex, il pusèdecis al gà rasun! Stag a dreè a ti l'è n'impresa, pecaa che  te fai dumà ul sindic da Malnà! Una quai stupidata te le cumbinada, cun chi  architett ca te serat mituu inturn, ma i giuinott d'incoo, par intant, ma paran  mia tant mei da ti, anzi ma paran dei barlafus ca ciciaran e basta. Mi poò podi  mia videè gli ambientalisti, verdi di fuori e grigi di dentro, che tant par  incumincià faran custruì chi tacaa,al villaggio del sole: brutti figuri!
	      Ma ti Olinto, tirig i urecc!! E poo, la mia niudina la và all'asilu su a Ruera:  ma stà scola la sisteman o no? Dai Olinto, non prendeteci in giro con la storia  dei soldi, non state facendo niente per il paese! Bè, lasem perd.
	      Fai buon Natale, ti e la tua miee e i too fioeu e i neudit e mangia un buon  cappone a natale, come da tradizione di nostar vecc:
	      E poi, lasumal dì, forse l'era mei quand gheren i demucristian e i comunisti,  chi bun, che a Malnà ghe nem avuu tanti, sia paulott che mangiapret: brave  persone, oneste, attente al paese, litigavan ma dopu eran amis! E Malnate è  diventata grande!
	      Auguri!
	      16 Dicembre 2011 18:05 Nome: Niki
	      Mandi, amicissimi.
	      Mi ponevo la seguente oziosa questione: l'acqua del Comune di Malnate costa  circa 0,75 €/mc ; in occasione dei referendum avete invitato caldamente a  votare contro la presunta "privatizzazione" che avrebbe consentito  alle sporche multinazionali di raddoppiare o triplicare il prezzo di un bene  prezioso, inalienabile, di tutti ecc bla bla.
	      Cioè passare da 0,075 Centesimi/litro a magari 0,15 o, Dio non voglia,  addirittura a 0,225 Centesimi al litro. Cioè avete sostenuto che la povera  gente non avrebbe potuto sopravvivere pagando 1,5 o addirittura 2,2 € per MILLE  litri della stessa acqua che siete però disposti a pagare (e consigliate a  tutti di fare come voi) ben 5 centesimi al litro, cioè 50 €/mc, cioè 67 volte  il costo attuale, e andandovela pure a prendere (tralasciando qualche rischio  igienico da filtri sporchi, riciclo di bottiglie e in itinere, da incidenti,  consumo di benza, di usura del mezzo ecceccecc).
  
	      Eccerto che poi vincono gli arancioni verdelli e i vari Capanna, Francescato,  Realacci e compagnia sono ancora in giro a spararle grosse.
	      17  Dicembre 2011 11:52 Nome: silvio
	      non sono esperto in materia ma mi pare che : 
	      l'acqua pubblica è un bene comune ed è più economica se pubblica, per tutti gli  usi domestici, igienici, ed eventuali, 
	      se fosse privatizzata la bolletta sarebbe più cara 
	      l'acqua del rubinetto non sarebbe usata come " acqua da bere " se non  in percentuale minima, sbagliando, a mio parere, 
	      l'acqua al distributore, trattata, viene usata per bere, ed è una condotta da  sostenere, il consumo aumenta, vedi tabelle comunali, 
	      si paga di più ma si fa un piacere all'ambiente, meno plastica, meno CO2 
	      pago di più l'acqua della rete, al distributore, che uso per bere, ma  contrariamente, pochissimi berrebbero l'acqua della rete, 
	      pago meno la bolletta per tutti gli altri usi che costituiscono la cospicua  consistenza della bolletta
	    17 Dicembre 2011 18:53 Nome: Niki
	      nomen omen...
	    18 Dicembre 2011 10:35 Nome: famo a capisse
	      a silvio, ma nun te pare che il raggionamenteo da fà saresse:
	      o tu Sindaco o Aspèm o chi je tocca, visto che l'acqua se chiama POTABBILE  (cioè da beve), me fai scenne dar rubinetto acqua potabbile (che se possa beve)  e io te la pago (no meno de n'euro pè 1000 litri, famo 2 euro?), punto e  stoppe.
	      Si dar rubinetto me scenne l'acqua nera, PRIMA me sistemi li tubbi, li pozzi,  li serbatoi, inzomma sò c. tua, poi se vvoi fai anche er fontanello e i sordi  te li piji tu, no er gatto de mi nonna.
	    18 Dicembre 2011 10:58 Nome: capimmoce
	      l'acqua è potabbile e quindi se pò bbeve, anche er rubbinetto de casa tua dà  acqua bbona, ma nun ce crede nessuno,
	      al distribbutore è plurifiltrata, fresca, gassata e la ggente la bbeve
	    18 Dicembre 2011 11:01 Nome: nun t'angustià
	      l'acqua fa male ,il vino fa cantare, auguri.....
	    18 Dicembre 2011 11:07 Nome: mah
	      scusi Silvio, ma quale cospicua consistenza della bolletta?
	      Se consuma diciamo una media di 150 litri al giorno paga circa 41 euro  all'anno. Se ci aggiunge 2 litri giornalieri per bere, sono circa 60 cent in  più all'anno.
	      Le sembrano costi elevati?
	    18 Dicembre 2011 11:32 Nome: silvio
	      se la privatizziamo le spese lieviterebbero e il privato mica se le sobbarca,  ma le fa pesare su di noi, lui ce deve guaddagnà !
	    18 Dicembre 2011 11:56 Nome: Niki
	      e meno male che ti chiami silvio...pensa se te chiamavi Walter...
  
	      lassamo perde và, cciai ragione tu
	      nnamo tutti a votà ppe RRenzi.
        
	    18 Dicembre 2011 14:30 Nome: beee
	      ah capimmoce, abbiamo capito: invece di educare la gente a bere acqua del  rubinetto (e pretendere che sia buona), preferite che i cittadini rinuncino a  un loro diritto a favore degli interessi di un privato che guadagna sulla  vendita del bene comune.
	    16 Dicembre 2011 08:12 Nome: fornaio
	      Cari amici,
	      ieri sera al supermercato panettoni e pandori di marca a meno di 2 euro.
	      Voi a quanto i biologici km zero?
	      16 Dicembre 2011 09:10 Nome: forno
  è un articolo che non abbiamo mai trattato, poi sai, col colesterolo alto  dobbiamo andarci piano, anche se......
	    16 Dicembre 2011 10:14 Nome: prestino
	      mah, ormai il colesterolo i danni li ha fatti, cotechini e zampone ne avete?
	    16 Dicembre 2011 10:25 Nome: panetto
	      nemmeno, spiacenti, ci prendi alla sprovvista, mi sa che anche noi andremo al  supermercato come tutti gli altri, e ...pazienza....
	    16 Dicembre 2011 10:55 Nome: tardone
	      consiglierei azienda a Bedero ma purtroppo non è km zero e credo anche che  ormai abbia finito i maiali bio...
	    16 Dicembre 2011 12:00 Nome: tardivo
	      Gas, e le lenticchie? dove trovo a Km.zero le indispensabili lenticchie per lo  zampone?
	    09 Dicembre 2011 09:51 Nome: iscritto al GAS
	      Domenica 11, il GASMALNATE è in Piazza delle Tessitrici nella giornata  organizzata dall'assessore alla Cultura " Vivi il Natale..."
	      Porteremo prodotti biologici a km 0 di piccoli produttori, del territorio o  poco più in là !
 
	      
         [Messaggio del  moderatore: michieletto-enzo]
        01 Dicembre 2011 12:18 Nome: malnate org
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